La camera dei rappresentanti statunitense ha approvato una legge che consentirà al Portorico di decidere del suo futuro politico. Da quando si apprende dal sito dell'agenzia stampa missionaria Misna, i cittadini portoricani potranno scegliere del destino del loro paese tramite un referendum, che interrogherà la volontà popolare sul mantenere l'attuale status o modificarlo.
Attualmente il Portorico è uno stato libero ma è associato al governo di Washington, ha un rappresentante nel congresso Usa, che però non ha diritto ne di voto ne di parola. Le persone nate sull'isola sono cittadini statunitensi, ma non pagano le imposte federali e non avendo diritto al voto, non partecipano alla vita politica degli states.
Nel caso i portoricani si esprimessero a favore del cambiamento, le opzioni a cui si affaccerebbe l'isola sarebbero tre, diventare a tutti gli effetti il 51° stato degli Usa, ottenere l'indipendenza o acquisire una completa sovranità, pur restando in forti legami con la Casa Bianca. Già negli anni passati la popolazione dell'isola caraibica aveva votato per continuare ad essere uno Stato Libero Associato agli Usa, mantenendo così piena autonomia per quanto riguarda la politica interna, ma pregiudicandosi ogni relazione con altri stati.
Fonte: www.peacereporter.it
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