Marea nera,Bp:falla verso chiusura

La British Petroleum spera di chiudere il pozzo di petrolio da cui sgorga la marea nera del Golfo del Messico nel fine settimana grazie alla procedura "Top Kill". Lo ha detto il responsabile dell'exploration and production del colosso petrolifero britannico, Doug Suttles, durante una conferenza stampa. In pratica verranno iniettati nella falla dei fanghi che dovrebbero tappare la fuoriuscita del greggio.
Marea nera,Bp:falla verso chiusura

Grazie al tubo-siringa inserito nel pozzo "siamo riusciti ad aspirare oltre 1.000 barili di greggio e puntiamo ad incrementare il tasso a 2.000 barili - ha precisato Suttles - ma questa non è la soluzione definitiva: serve solo a limitare la fuoriuscita di petrolio, non è in grado di fermarla. Ora però siamo pronti per la procedura top kill che avvieremo nel fine settimana". Questa tecnica consiste essenzialmente nell'iniettare nel pozzo sostanze più pesanti dell'acqua e del petrolio ad una velocità tale da bloccare la fuoriuscita di idrocarburi.

Suttles ha definito "di successo" le ultime 36 ore di lotta alla fuoriuscita di petrolio che è stata contenuta come non era mai avvenuto da quanto è esplosa la piattaforma, lo scorso 20 aprile. Oltre al tubo-siringa inserito nel braccio flessibile del pozzo, "sta dando dei risultati anche la dispersione del greggio - ha evidenziato - grazie ai batteri mangia-petrolio che ne accelerano il naturale processo di decomposizione". Il Chief Operating Officer della BP ha poi precisato che la tecnica "top kill" non è stata ancora utilizzata solo perché bisognava prima raccogliere dati.

"Dovevano avere la certezza di non peggiorare la situazione - ha spiegato - e abbiamo prima raccolto tutta una serie di informazioni, a partire dal livello della pressione. Ora siamo pronti". Se l'operazione si rivelerà un successo, "il pozzo sarà definitivamente chiuso e non sarà mai più reso operativo", ha detto Suttles, assicurando che l'area continuerà ad essere monitorata ancora per molto tempo. Il petrolio aspirato grazie al siringone potrebbe invece venire commercializzato. "Dipenderà dalle sue condizioni - ha concluso Suttles - dovremo verificare se potrà essere raffinato".

Obama chiede una commissione d'inchiesta.

Barack Obama intende creare una commissione d'inchiesta presidenziali per appurare le cause dell'incidente della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, saltata in aria il 20 aprile scorso. La Casa Bianca vuole anche capire le ragioni per cui dopo quasi un mese non si è ancora riusciti a contenere la perdita di greggio nel Golfo del Messico. Lo ha riferito una fonte dell'amministrazione.

La commissione avrà una struttura simile a quelle create in passato per indagare su incidenti come la esplosione dello shuttle Challenger e quello avvenuto al reattore nucleare di Three Mile Island. L'inchiesta sarà ad ampio raggio ed includerà un esame dei meccanismi operativi della industria delle perforazioni offshore, della sicurezza delle piattaforme e la affidabilità delle ispezioni governative.

Fonte: www.mediaset.it

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