Ronaldinho e Pato salteranno il Mondiale

La notizia, nell'aria da tempo, ora è ufficiale: Ronaldinho e Pato salteranno il Mondiale. I due milanisti non sono infatti stati inseriti dal ct del Brasile, Carlos Dunga, nella lista dei 23 convocati per il Sudafrica. Oltre a loro, l'ex giocatore della Fiorentina ha escluso Adriano, protagonista di un buon campionato nel Flamengo. Regolarmente convocato, invece, l'ex milanista Ricardo Kakà, reduce da una stagione non esaltante al Real Madrid.

Alla fine non ci sono state sorprese. Un po' come Marcello Lippi, anche Dunga ha proseguito dritto per la sua strada. Il che, alla resa dei conti, vuol dire niente Mondiale per Ronaldinho e Pato. E d'altronde, non li convocava prima e non li convoca nemmeno adesso. A nulla, quindi, è servita al Gaucho l'ottima stagione con il Milan. Dinho ci sperava e ci ha provato fino all'ultimo. Dunga, però, gli ha preferito altri: da Nilmar a Grafite. Due che il ct verdeoro ha scelto anche al posto di Pato e Adriano.

Niente Gaucho, niente Pato e niente Adriano, uno che nel giro della Nazionale c'era eccome e che, in questa stagione, in Brasile ha fatto cose egregie. Lo stesso non si può dire, ad esempio, per Kakà, che però Dunga considera un punto fermo della sua squadra almeno al pari di Felipe Melo, altro giocatore reduce da un campionato non esaltante eppure regolarmente chiamato per i Mondiali. Tra gli esclusi ci sono, ma anche questo era prevedibile, Ronaldo e Diego.

DUNGA: "DINHO? HA AVUTO SUE OCCASIONI"
"Ho visto le liste che voi giornalisti avete fatto e ho notato che cambiavano di mese in mese. Io guardo quello che succede in campo, cosa fanno i giocatori nei club, ma mi concentro su ciò che può servire alla Seleçao e non mi baso sul rendimento di un periodo limitato". Carlos Dunga prova a spiegare le esclusioni eccellenti dalla lista dei 23 convocati per il Mondiale. Sarà un Brasile senza Adriano, Pato e Ronaldinho. A proposito di quest'ultimo, niente Sudafrica perché il ct verdeoro gli preferisce Robinho, titolare inamovibile che gioca proprio nel ruolo del fantasista rossonero. "Da tre anni mezzo sento dire che nessun allenatore ha schierato Ronaldinho nel suo ruolo, ovvero nella fascia sinistra dell'attacco, che non si adatta a giocare in mezzo - spiega Dunga - . Ha avuto le sue opportunità, si è giocato il posto con altri giocatori. La sua qualità è indiscutibile, ma devo prendere le mie decisioni in base a quello che succede in campo con i rispettivi club, ma soprattutto in Nazionale".

Questa la lista di Dunga:

Portieri: Julio Cesar (Inter), Doni (Roma), Heurelho Gomes (Tottenham)
Difensori: Maicon (Inter), Daniel Alves (Barcellona), Michel Bastos (Lione), Gilberto (Cruzeiro), Lucio (Inter), Juan (Roma), Luisao (Benfica), Thiago Silva (Milan)
Centrocampisti: Felipe Melo (Juventus), Gilberto Silva (Panathinaikos), Josuè (Wolfsburg), Kleberson (Flamengo), Kakà (Real Madrid), Ramires (Benfica), Elano (Galatasaray), Julio Baptista (Roma)
Attaccanti: Luis Fabiano (Siviglia), Robinho (Santos), Nilmar (Villarreal), Grafite (Wolfsburg)

Fonte: www.mediaset.it

Nessun commento:

Posta un commento

 
Copyright © lafinestra - Blogger Theme by BloggerThemes & freecsstemplates - Sponsored by Internet Entrepreneur