Anna Frank nel romanzo Annexed descritta mentre fa sesso


"Una trovata di pessimo gusto". Così la Fondazione Anna Frank di Amsterdam ha bollato la prossima uscita in Gran Bretagna di "Annexed" della scrittrice, specializzata in libri per teenager, Sharon Dogar. La parte sotto accusa del romanzo sulla vita della giovane ebrea riguarderebbe la scena di sesso tra Anna e Peter van Pels, un giovane costretto come lei a vivere recluso nel sottotetto della città olandese per sfuggire alle persecuzioni naziste.
Gb,Anna Frank fa sesso in un romanzo: è polemica

Il romanzo, che dovrà uscire nelle librerie inglesi intorno al mese di settembre, ha suscitato le critiche anche dell'ultimo l'ultimo componente vivente della famiglia Frank, Buddy Elias. Che, dopo aver preso visione delle bozze di "Annexed", ha rilevato come i personaggi della tragica e veritiera storia del 1942-45 non sono stati descritti in modo realistico. Senza criticare espressamente gli aspetti amorosi e sessuali del libro, Elias lo considera "mal riuscito". "Anna non era come la ragazza che viene descritta in questo libro e penso che il suo destino terribile non dovrebbe essere utilizzato per una storia romanzesca", ha detto Elias.

A surriscaldare la discussione contro "Annexed" è intervenuta anche la cofondatrice e direttrice della Fondazione Anna Frank, Gillian Walnes, la quale ha espresso la propria netta contrarietà nei confronti del libro della Dogar. "La storia di Anna non dovrebbe essere l'oggetto di un romanzo", ha detto. Walnes ha osservato anche che Anna nelle pagine del suo diario racconta sì dell'innamoramento nei confronti di Peter, ma che non c'è nessun indizio che possa far pensare ad una presunta relazione sessuale. "Quello di Anna è un diario puro, pulito, scritto a cuore aperto", ha aggiunto Walnes.

Charlie Sheppard, direttore della casa editrice inglese Andersen che pubblicherà il romanzo, ha dichiarato che la scrittrice inglese "ha letto e riletto il diario di Anna Frank e si è convinta che Anna e Peter abbiano fatto sesso". Tuttavia la "scena hot" sarebbe stata presente solo nella prima versione, quella letta da Buddy Elias. "Adesso è stata rimossa", ha detto l'editore. Da parte sua la Dogar si difende facendo presente che solo poche pagine di "Annexed" parlano della relazione amorosa tra Anna e Peter mentre la restante parte si sofferma su Auschwitz.

Fonte: www.mediaset.it

Il generale McChrystal è stato rimosso dal comando delle operazioni militari in Afghanistan



L'intervista avvelenata rilasciata al settimanale Rolling Stone è costata al generale Stanley McChrystal la rimozione dal comando delle operazioni militari in Afghanistan. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, dopo aver incontrato McChrystal alla Casa Bianca, Obama lo ha sostituito con il generale David Petraeus. McChrystal è stato informato da Obama in un breve colloquio di appena 20 minuti. Come reazione, il generale ha lasciato bruscamente la Casa Bianca e non è tornato per la riunione strategica del Consiglio di Guerra nella Situation Room.
Il secondo alto graduato "decapitato" - McChrystal è il secondo generale rimosso da Obama in Afghanistan da quando è alla Casa Bianca: l'anno scorso il presidente aveva sollevato dall'incarico David McKiernan giudicato troppo prudente e troppo poco creativo per vincere la guerra. La stampa americana era stata la prima a fare la guerra a McChrystal dopo aver letto le sue dichiarazioni al vetriolo, rilasciate a Rolling Stone, sull'incapacità dell'amministrazione americana nel gestire la situazione in Afghanistan, e i pesanti insulti alle autorità locali.
Parole come proiettili - Su Rolling Stone, Stanley McChrystal salva solo Hillary Clinton, il segretario di Stato Usa, ma non i suoi collaboratori in Afghanistan: Richard Holbrooke, è un pericoloso "animale ferito", mentre l'ambasciatore Karl Eikenberry pensa soprattutto al ricordo che lascerà nei libri di storia. Il generale responsabile per le operazioni Usa e Nato in Afghanistan, nell'articolo che ha sollevato un polverone alla Casa Bianca, non parla mai direttamente dell'ex first lady, con la quale è andato d'altronde sempre d'accordo. Ma l'autore dell'articolo esplosivo, Michael Hastings, scrive che "Solo Hillary Clinton riceve buone recensioni dallo stretto entourage di McChrystal", che ha avuto parole durissime per tutti (o quasi) i responsabili politici coinvolti nella guerra in Afghanistan. Secondo Hastings, la Clinton "ha avuto l'appoggio di McChrystal durante la revisione strategica" della dottrina militare Usa, anche perché non ne ha mai contestato le vedute. Ancora nell'intervista incriminata un ministro francese viene bollato come "fottuto gay", i soldati alleati dell'Isaf trattati alla stregua di un'armata brancaleone di militari "in sandali da spiaggia". Mullah McChrystal, come lo chiamano i suoi commilitoni dopo che ha imposto il bando dell'alcol e dei fast food, è un asceta che preferisce le Bud Light al Bordeaux e al whisky, loro amano i bar dove si ubriacano come spugne: Il legame è forte e reciproco: "Tutti questi uomini", dice il generale al giornalista di Rolling Stone: "Morirei per loro, loro morirebbero per me". Il generale e il suo Team America, scrive Hastings, arrivando a Kabul si erano prefissidi cambiare la cultura dell'Isaf, ora con i suoi commenti avventati McChrystal rischia di cambiare le sorti della guerra.
Obama perde i pezzi - Prima di Stanley McChrystal l'amministrazione Obama ha perso fino ad oggi sei pezzi: in 17 mesi quattro alti funzionari e un generale hanno lasciato l'incarico. Di questi almeno uno, l'ex capo dell'intelligence nazionale Dennis Blair, è stato messo alla porta. La prima a lasciare la Casa Bianca dopo una gaffe sulla Fox Tv era stata lo scorso novembre la capo delle comunicazioni della Casa Bianca Anita Dunn. L'avvocato della Casa Bianca Gregory Craig si è dimesso in gennaio dopo mesi di tensioni su come chiudere Guantanamo. Di lì a poco se n'era andata Desiree Rogers, la prima afro-americana capo del cerimoniale, travolta dallo scandalo di due 'imbucati' a un banchetto di stato della Casa Bianca. Dennis Blair è stato invitato a dimettersi dal coordinamento delle 16 agenzie di spionaggio americane a fine maggio dopo una serie di fallimenti dell'intelligence emersi in seguito a una catena di futuri attetati contro gli Stati Uniti. E' invece di martedì la conferma dell'uscita di Peter Orszag, il direttore del budget: lascerà prima del nuovo bilancio a luglio.

Fonte: Redazione Tiscali

Afghanistan, militare italiano morto in un incidente


Un militare italiano del 32esimo Reggimento Genio, il caporale scelto Francesco Saverio Positano, è deceduto a seguito di un incidente avvenuto nel corso di una ricognizione nei pressi di Shindand, in Afghanistan. Secondo le ricostruzioni dei militari, la colonna di veicoli italiani era ferma per la verifica di un tratto della strada tra Shindand a Herat, quando il giovane ha perso l'equilibrio cadendo e riportando un forte trauma cranico.

In pochi minuti sul posto è arrivata un'equipe medica che ha trasportato il militare, già in gravissime condizioni, all'ospedale da campo statunitense di Shindand, dove è morto poco dopo nonostante i tentativi di rianimazione. Il militare sarebbe caduto da uno dei mezzi blindati detto "Buffalo".

Residente a Pianezza, in provincia di Torino, sposato, si era arruolato nel 1998 ed era arrivato in Afghanistan, dove aveva già svolto due delle sette missioni che aveva all'attivo, il 19 marzo scorso. Alla famiglia del caporale sono arrivate lecondoglianze del presidente del Senato Renato Schifani, del presidente della Camera Gianfranco Fini, del ministro della Difesa Ignazio La Russa e del capo di Stato Maggiore dell'Esercito Giuseppe Valotto. ''Il suo Francesco Saverio - ha scritto La Russa in un telegramma inviato alla moglie - generosamente impegnato in una missione di grande valore umanitario, rimarrà per sempre nel ricordo di chi crede nella pace e nella solidarietà fra i popoli''

Un minuto di silenzio alla Camera
L'aula della Camera ha osservato un minuto di silenzio in ricordo del militare. Il presidente di turno, Antonio Leone, ha espresso il cordoglio a nome dell'assemblea di Montecitorio.
Voto:

fonte: mediaset.it

Arriva l'estate e google ne dedica il logo

L'estate meteorologica comprende invece per convenzione i mesi di giugno, luglio e agosto nell'emisfero boreale, quelli di dicembre, gennaio e febbraio in quello australe. L'estate meteorologica è la stagione in cui le temperature sono più elevate e l'aria è più calda. Nell'estate astronomica la durata del dì progressivamente incomincia a diminuire e, conseguentemente, ad allungarsi quella della notte.
L'estate astronomica ha inizio il giorno del solstizio d'estate (20 o 21 giugno, nell'emisfero australe il 21 o 22 dicembre) e termina nel giorno dell'equinozio d'autunno (22 o 23 settembre, nell'emisfero australe 20 o 21 marzo). Si tratta del periodo dell'anno in cui il sole, raggiunto il suo punto più alto sull'orizzonte, il 20 giugno, inizia a scendere, fino al 22 settembre, giorno dell'equinozio d'autunno, quando la durata del giorno è uguale a quella della notte. In media, durante l'estate astronomica, si raggiungono le temperature più alte nella seconda metà di luglio, ma a tale riguardo non bisogna confonderla con l'estate meteorologica.
Il solstizio in astronomia è definito come il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima o minima [1]. Il fenomeno è dovuto alla inclinazione dell'asse di rotazione terrestre rispetto l'eclittica; il valore di declinazione raggiunta coincide con l'angolo di inclinazione terrestre e varia con un periodo di 41000 anni tra 22.1° e 24.5°.

Il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno in occasione del solstizio di estate boreale, mentre raggiunge il massimo valore di declinazione negativa in dicembre, in occasione del solstizio di inverno boreale, corrispondente all'estate nell'emisfero australe.

Da un esame di una tabella dei tempi dei solstizi si può verificare che il fenomeno ritarda di circa sei ore ogni anno (5 ore, 48 minuti e 46 secondi per la precisione), salvo subire un nuovo riposizionamento indietro ogni quattro anni, in conseguenza degli anni bisestili, introdotti proprio per evitare un progressivo disallineamento delle stagioni con il calendario. A causa di queste variazioni può capitare che il solstizio astronomico cada il 20 o il 21 giugno per l'estate nell'emisfero nord o il 21 o 22 dicembre per l'inverno nell'emisfero nord.
In astronomia, si definiscono equinozi i due istanti nel corso dell'anno in cui il Sole si presenta all'intersezione tra l'eclittica e l'equatore celeste.
Date degli equinozi [1]
(Tempo universale)
Anno Equinozio di
primavera
(Marzo) Equinozio
d'autunno
(Settembre)
2000 20 Mar 07:35 22 Set 17:27
2001 20 Mar 13:31 22 Set 23:04
2002 20 Mar 19:16 23 Set 04:55
2003 21 Mar 01:00 23 Set 10:47
2004 20 Mar 06:49 22 Set 16:30
2005 20 Mar 12:33 22 Set 22:23
2006 20 Mar 18:26 23 Set 04:03
2007 21 Mar 00:07 23 Set 09:51
2008 20 Mar 05:48 22 Set 15:44
2009 20 Mar 11:44 22 Set 21:18
2010 20 Mar 17:32 23 Set 03:09
2011 20 Mar 23:21 23 Set 09:04
2012 20 Mar 05:14 22 Set 14:49
2013 20 Mar 11:02 22 Set 20:44
2014 20 Mar 16:57 23 Set 02:29
2015 20 Mar 22:45 23 Set 08:20
2016 20 Mar 04:30 22 Set 14:21
2017 20 Mar 10:28 22 Set 20:02
2018 20 Mar 16:15 23 Set 01:54
2019 20 Mar 21:58 23 Set 07:50
2020 20 Mar 03:49 22 Set 13:30
Illuminazione della Terra all'equinozio

La parola "equinozio" deriva dal latino e significa "notte uguale" [al dì]. La definizione puramente teorica di lunghezza del dì si riferisce all'intervallo di tempo compreso fra due intersezioni temporalmente consecutive del centro apparente del disco solare con l'orizzonte del luogo geografico. Usando questa definizione, la lunghezza del dì risulterebbe di 12 ore. In realtà, gli effetti di rifrazione atmosferica, il semidiametro e la parallasse solare fanno sì che negli equinozi la lunghezza del dì ecceda quella della notte[2]. Gli equinozi di marzo e settembre sono i due giorni dell'anno nei quali hanno inizio primavera e autunno. Agli equinozi, intesi come giorni di calendario, il Sole sorge quasi esattamente ad est e tramonta quasi esattamente ad ovest; ma non esattamente, in quanto (per definizione) l'equinozio è un preciso istante che quindi può, al massimo, coincidere con uno dei due eventi, ma non prodursi due volte nell'arco di 12 ore.

Nell'emisfero settentrionale, l'equinozio di marzo (che cade il 20 o 21 marzo) è l'equinozio di primavera, e l'equinozio di settembre (che cade il 22 o il 23 settembre) è l'equinozio d'autunno; nell'emisfero meridionale, questi termini sono invertiti.

Gli equinozi possono essere considerati anche come punti nel cielo. Anche se la luce diurna nasconde le altre stelle, rendendo difficile vedere la posizione del sole rispetto agli altri corpi celesti, il Sole ha una posizione definita relativa alle altre stelle.

Fonti: dall'enciclopedia libera

Possibile uscita della Germania dall'Euro

Diversi notiziari e bollettini finanziari tedeschi riportano le forti dichiarazioni di Ansgar Belke, direttore di ricerca nell'Istituto tedesco per la Ricerca Economica (DIW - Deutsches Institut für Wirtschaftsforschung): in perfetto accordo con i tempi, l'economista ha valutato che "legalmente, un'uscita volontaria dall'unione monetaria è possibile". Belke è entrato nei dettagli dicendo che "in primo luogo, il marco tedesco dovrebbe essere reintrodotto come unità di conto, con un cambio fisso [rispetto all'euro] per circa un anno. Durante tale periodo, l'euro rimarrebbe la moneta ufficiale mentre verrebbero stampate e coniate [rispettivamente] nuove banconote e monete, destinate a circolare [legalmente] l'anno successivo. Tutte le monete e le banconote in euro sarebbero quindi abolite e l'euro diventerebbe a sua volta una unità di conto. Nell'ultima fase, il cambio valutario tra le due monete sarebbe sospeso, e il marco tedesco ritornerebbe nuovamente indipendente".

Benché Belke ci stia spiegando come si potrebbe, a suo avviso, abbandonare l'euro, non è favorevole a queste misure.

Alfonso Tuor, economista e vicedirettore de Il Corriere del Ticino, già in colloquio con MoviSol sulle frequenze di Radio Padania, si è spinto oltre. In un'intervista per l'EIR, ha sostenuto che "l'uscita della Germania dall'euro deve avvenire dalla sera alla mattina. Non si può fare in un anno; deve essere fatto dalla sera alla mattina, o in un fine settimana. L'annuncio deve essere dato a sorpresa, per esempio dicendo: 'Avete tempo 30 giorni per convertire i vostri euro in marchi tedeschi, e decidere se volete che il vostro debito sia denominato in marchi o in euro'... Deve essere fatto come Nixon fece con l'oro".

La questione del changeover fisico tra le monete è irrilevante, per Tour. "Il denaro circolante è davvero poco. Le masse monetarie sono principalmente elettroniche". Il cambio tecnico tra banconote "è un gioco da ragazzi", da potersi fare successivamente.

Tuor è convinto che la Germania uscirà dall'unione monetaria nel giro di 2-3 mesi, "o anche in un mese". Infatti, nel sistema finanziario "sta venendo giù tutto". Ha poi aggiunto: "Non vedo chi possa intervenire" per fermare questo processo. Il crollo dei mercati azionari sta dando altri effetti, nello svalutare i collaterali delle banche. È una reazione a catena.

"Sono convinto che la partecipazione della Germania nel pacchetto di salvataggio sia il prezzo pagato da quella nazione per uscire dall'euro", ha concluso. In altre parole, presto la Germania dirà: abbiamo già dato, ma ora è finita. Torniamo al marco.

Fonte: www.movisol.org
 
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